Il carciofo è un alimento apprezzato e consumato fin dall'antichità, sia dagli Egizi che dai Romani ed è diffuso in tutto il mediterraneo. Il primato di produzione appartiene all'Italia, le regioni di maggiore coltivazione sono la sicilia, la sardegna e la liguria. Viene raccolto tra i mesi di novembre e aprile ed esistono più di 90 varietà di carciofo, si distinguono in varietà spinose e senza spine. Alla prima varietà appartengono lo spinoso sardo, inconfondibile per la grossa spina giallastra, lo spinoso di liguria e lo spinoso di Palermo, caratteristico per la sua forma poco ovoidale. Mentre alla seconda varietà, quindi senza spine, appartengono il romano ( o romanesco ), il violetto di toscana e di Catania ed il precoce di Chioggia.
Secondo la leggenda, il nome deriva da Cynara, una donna amata dal dio Giove che poi è stata trasformata in una pianta di carciofo. A proposito di pianta, quella del carciofo è una pianta bassa con fusto verde e non legnoso, raggiunge la massima altezza di m. 1,50 e si sviluppa in più fusti che nel periodo della fioritura danno il fiore, cioè il carciofo, le foglie si presentano uguali con costola interna robusta.
Torniamo al carciofo, per poterlo utilizzare al meglio in cucina, deve essere pulito bene. Per prima cosa vanno tolte le foglie esterne più dure, poi va tagliata la zona superiore per eliminare le spine interne ed infine va tagliato in più parti. Suggerisco sempre di eliminare la barbetta interna che risulta troppo amara e può rovinare i vostri piatti. Un ottimo metodo per mantenere il colore verde è di immergerlo in acqua con succo di limone. Non dimenticate di utilizzare anche il gambo, basta prendere la zona più tenera e togliere la buccia esterna. Per riconoscere la freschezza del carciofo basta vedere se il gambo si spezza alla pressione di un dito. Infine, voglio ricordare l'utilità del carciofo anche in medicina per le sue caratteristiche toniche e disintossicanti. Pochissime calorie, ha molte fibre utili all'intestino, una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, potassio e ferro. E' consigliato nei problemi di colesterolo, sovrappeso e cellulite, per il suo effetto diuretico. Apprezzato per le qualità toniche e disintossicanti per eliminare calcoli, fortificare il cuore e altro. Ricco di vitamine oltre alla C e alle vitamine del gruppo B, possiede vitamine K molto utili nella prevenzione delle malattie alle ossa.
Vedremo come preparare alcune ricette utilizzando i carciofi. A presto.
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